Lo Sci Orientamento
 
 
 

foot-oLo Sci Orientamento (in breve SCI-O o Ski-O) è la versione "invernale" dell'Orienteering, praticato usando l'attrezzatura e la tecnica dello sci da fondo su piste battute nella neve.

Dovendo seguire le piste riportate con precisione sulla mappa, questa disciplina è molto simile alla MTB-O, dal punto di vista della tecnica orientistica. La difficoltá è riposta nel fatto che le piste preparate sul terreno sono molto numerose, tanto che il concorrente si trova di fronte ad una vera e propria ragnatela attraverso la quale deve districarsi.

Per poter leggere la carta mentre si scia ed avere le mani libere, il concorrente dispone di un leggio girevole che viene fissato al petto con delle bretelle.

Come nella C-O questa disciplina si articola nelle 4 specialità "canoniche" Sprint-Middle-Long-Relay, di cui si assegnano negli anni dispari anche i titoli mondiali (ai WSOC - World Ski Orienteering Championships) oltre, a cadenza annulale, quelli nazionali. Anche nel format dei WSOC è stata recentemente introdotta la formula della Sprint Relay in cui due concorrenti, una donna e un uomo, si alternano in una staffetta disputando 3 frazioni ciascuno.

Le mappe usate nello SCI-O seguono lo standard ISSkiOM (International Specification for Orienteering Maps), in cui si introducono i simboli relativi alle piste battute (linea verde per risaltare sul resto dei colori usati nella mappa) con tutte le sue varianti (pista larga, pista lenta etc.). La scala della mappa da SCI-O segue grossomodo le regole della C-O, con 1:5.000 - 1:10.000 - 1:15.000

Nonostante i fasti dei 4 titoli mondiali vinti dal nostro Niccolò Corradini tra il 1994 e il 2000 (2 nella Long e altrettanti nella Middle, sebbene allora si chiamassero Classic e Short), da allora il palmares italiano non è stato ulteriormente arricchito, anche a causa di un calendario agonistico limitato dalla scarsità di precipitazioni nevose.